domenica 28 giugno 2015

Lo schermo e l'accensione in modalità standby

Brutta sorpresa: lo schermo del quale ero in possesso non si comportava come atteso.

In pratica, perché la magia del cabinato funzioni è necessario che lo schermo si accenda già in modalità standby, agganciando il segnale proveniente dalla Raspberry e proiettando così correttamente le immagini.

Purtroppo il mio schermo, una volta spento, andava riacceso premendo il tastino ogni volta!
A nulla sono valsi i tentativi di capire come si potesse aggirare il problema agendo cortocircuitando l'elettronica dei comandi, perché comunque il comando di accensione non era un interruttore on/off ma un semplice impulso per un encoder.

Alla fine ho dovuto  acquistare un altro schermo, delle stesse dimensioni e senza quel problema.

Lo schermo nuovo Acer K222HQLBD
Come mi sono assicurato di non prendere un pacco?
Mi sono recato fisicamente all'Unieuro di zona, ho atteso con pazienza truffaldina che i commessi si allontanassero e ho fatto i miei test :D
Una volta trovato lo schermo che faceva per me, l'ho ordinato su Amazon, perché costava di meno :D

Per fissarlo alla struttura l'ho avvitato su un pannello dai fori VESA.

Il pannello che sostiene lo schermo, visto da dietro

domenica 21 giugno 2015

L'applicazione delle grafiche laterali e della guarnizione

L'applicazione delle grafiche laterali è stata abbastanza semplice, solo che essendo i fogli molto grandi sono stati un po' scomodi da maneggiare.

Uno dei fogli adesivi, con pellicola lucida e antibolla

Discorso diverso per la guarnizione laterale, quella che deve coprire la spina dei pannelli laterali.
I pannelli mi sono stati forniti con una scanalatura per poter inserire la guarnizione a T detta T-molding, quasi introvabile nella giusta misura in Italia e non esagero!

Il T-molding che ho utilizzato

Il primo tentativo di applicarla non è andato a buon fine, perché nella concavità frontale dei pannelli laterali il T-molding entrava davvero a fatica e ho usato un martelletto.... rovinando in modo evidente la guarnizione. Per fortuna ne avevo ordinata così tanta da poter recuperare l'errore, ecco il risultato finale!

Con grafiche e guarnizioni inizia a dare delle soddisfazioni!

lunedì 8 giugno 2015

La battaglia del fondo bianco(Max)

Una delle cose che più mi preoccupavano del lavoro era la verniciatura del legno: passi fissare qualche pannello, ma verniciarlo a regola d'arte ... richiede decisamente arte che non ho!
Non ho mai verniciato il legno. I muri si, ma pare siano decisamente più facili.
Mi sono rimboccato le maniche e ho studiato: su ArcadeItalia ho trovato una guida illuminante di un tizio che ha realizzato un cabinato bianco, precisamente come lo voglio fare io.
Poi ho saputo che addirittura Eros, il ragazzo che mi ha procurato i pannelli, ha iniziato con la stessa guida. Ero in una tolla di ferro.

Riassumendo, le fasi di lavoro sono queste:
1. levigare la superficie con una carta abbastanza fine
2. pulire bene con uno straccio e stendere il fondo bianco
3. levigare il pannello fino a quando la superficie diventa liscia al tatto e uniforme
4. se ci sono parti dove si intravede il legno sotto, ripetere dal punto 2
5. pulire bene e verniciare
6. se ci sono segni evidenti tipo gocce o pennellate, levigare e ripetere il punto 5

Trovare la carta vetrata è stato semplice, trovare il fondo che suggeriva la guida molto, molto meno.
Si tratta del mitologico fondo BiancoMax di MaxMeyer, un fondo sintetico caldamente indicato per la resa e la facilità d'uso: non lo trovo nel brico in città, non lo trovo nei brico delle città limitrofe ma devo andare in una ferramenta rivendita ufficiale MaxMayer in un paesino sperduto a 20 minuti d'auto. Senza esagerare lo avrò cercato una settimana e passa!!!

L'introvabile fondo

Per stendere il fondo ho utilizzato un rullo da legno, facilmente reperibile.
Alla fine ho dato due mani di fondo sui pannelli che si vedono, scartavetrando bene a fondo asciutto.
A proposito di carta vetrata, anziché grattare a mano ho usato una levigatrice palmare, che garantisce un risultato migliore e tempi di lavoro davvero ridotti ;)

Esperimenti sul pannello sotto, dopo una mano con il pennello e prima di essere levigato
Il pannello di sopra, dopo una mano con il rullo e prima di essere levigato
Pannello sopra dopo la levigatura
Successivamente ho verniciato tutti i pannelli visibili dall'esterno del cabinato, utilizzando una vernice sintetica bianca lucida: all'inizio avevo provato con il rullo, ma a vernice asciutta restavano i segni delle passate, quindi ho utilizzato il compressore per spruzzare la vernice ed il risultato è stato ottimo.

I pannelli principali dopo la verniciatura